INCONTRI CON TERESA CASTALDO AMBASCIATORE ITALIANO A BUENOS AIRES

 
 
LA AMBASCIATORE, CHE  INIZIERA’ IN SETTEMBRE LA SUA MISSIONE DIPLOMATICA A BUENOS AIRES,HA IN PIU’ OCCASIONI CON NOI SOTTOLINEATO LA IMPORTANZA CHE ANNETTE ALLA CULTURA QUALE FATTORE  DI COESIONE TRA I DUE PAESI E PER LA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA “ASSOCIAZIONE PARTICOLARE” COME RECITAVA IL TRATTATO DEL 1987.OBIETTIVO E’ LA CREAZIONE DI ELEMENTI DI CONTINUITA’ CULTURALE TRAMITE EVENTI NON FINE A SE STESSI MA INTEGRATIVI DELLE RECIPROCHE ESPERIENZE CULTURALI.IN TALE LINEA SI INSERISCONO IDEALMENTE I PROGRAMMI SIA CON IL PICCOLO TEATRO DI MILANO E ALTRI QUALIQUELLI IN STUDIO CON MONI OVADIA ED UMBERTO ECO PREMIO MEDAGLIA D’ORO ALLA CULTURA ITALIANA IN ARGENTINA EDIZIONE 2013.
 
GIORGIO DE LORENZI
 
 

Eva Duarte de Peròn

Il 26 luglio 1952 moriva Eva Duarte de Perón “Jefa  espiritual de la Nación “ .

 

Aveva trentatré anni  ed era la donna più famosa del Sud America e forse del mondo.Amata e odiata con la stessa intensità. Cosa rappresentava , chi era, per suscitare sentimenti così forti ed opposti?Nata in data incerta – forse in vita s’invecchiò  di un paio di anni per non far sembrare Peròn troppo anziano per lei – illegittima come tutti suoi fratelli –scappò giovanissima dal paesello e andò a Buenos Aires con un cantante che divenne poi celebre per questo..

Sopravvisse con piccole parti alla radio de al cinema, conobbe il colonnello Peròn e la sua vita cambiò ! Che vide Peròn in lei ? Lei in Peròn è più facile capirlo

Non particolarmente bella, senza famiglia nè educazione, con un passato per la mentalità

di allora pieno di ombre!! Peròn era in forte ascesa e per quello che si sa non particolarmente. donnaiolo.Intuizione ? probabilmente sì, Peròn sentì una personalità piena di forza e di risentimento.che ben canalizzata avrebbe potuto esser utile al suo programma politico : a figlia del popolo, che aveva lottato per sopravvivere.Diventata primera dama nel 1945 liberò il suo odio verso la oligarchia e il suo amore verso i poveri.Non ricoprì alcuna carica pubblica, volle essere vicepresidente ma il marito non glielo permise.

 

Giorgio De Lorenzi

 

 

 

 

 

 

 

Lottò  per il voto alle donne e per il riscatto dei poveri

Morì giovane ed entrò nella leggenda.

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Giorgio De Lorenzi

26 luglio 2013

 

 

 

 

 

Auguri sig.ra Presidente

Cristina Fernandez de Kirchner ( CFK  ) è diventata nonna, il figlio Massimo ha avuto un figliodalla sua compagna ,e contemporaneamente corre voce che lascerà il lutto che porta dalla mortedel marito Nestor.Fatti privati ma che possonoavere, in un presidenzialismo  moltpersonalizzato, effetti ” politici” . Essere nonni dà senso di continuità  e il ritorno ai coloridi allegria.Augurando a nonna Cristina una serena terza età ed alla donna Cristina un buon rapporto con se  stessa , stiamoaugurando alla presidente CFK una armonia umana che porti serenità ed equilibrio nei rapporti politici.

Giorgio De Lorenzi

Argentina un po’ di storia

 
 

 

UN PO’ DI STORIA
 
ARGENTINA  1975 GOVERNO DI ISABEL PERON – SIMILITUDINI CON LA ODIERNA SITUAZIONE
 
L’ ARGENTINA VENIVA DA 11 ANNI DI CRESCITA ECONOMICA E IL POTERE DI ACQUISTO DEI SALARI ERA IL PU’ ALTO DELLA SUA STORIA
 
       LA INSICUREZZA POLITICA DEL DEBOLE E TRAGICO GOVERNO DI ISABEL PERON E DELLA SUA EMINENZA GRIGIA LOPEZ REGA, DETERMINARONO UNA “FUGA” AL DOLLARO CHE PRODUSSE  UNA DIFFERENZA DI QUASI IL 100% TRA CAMBIO UFFICIALE E PARALLELO, NON DISSIMILE DA QUELLO ODIERNO. 
 
 
IL MINISTRO DELLA ECONOMIA CELESTINO RODRIGUEZ ED IL SUO IDEOLOGO RICARDO ZINN LEGATI AL MONDO IMPRENDITORIALE PRESERO LE SEGUENTI MISURE :
 
sdoppiamento del  mercato di cambo in  commerciale e finanziario con svalutazione del  150% sul dóllaro comerciale e del 100% sul  finanziario.

Aumento del 100% delle tariffe dei servizi pubblici e dei trasporti e del  180% dei carburanti 
aumento dei salari   45%
 
LE CONSEGUENZE FURONO DRAMMATICHE , INFLAZIONE A QUASI IL MILLE PER CENTO,
AZZERAMENTO DI FATTO DEI DEBITI DELLE IMPRESE E PERDITA DI POTERE D’ACQUISTO DEI SALARI
 
LA SITUAZIONE CREATASI FU LA BASE DEL GOLPE DEL 1976
 

Colombo o Azurduy ? Bolivia o Italia ?

 
Colombo o Azurduy ? Bolivia o Italia ?
 
La Presidente Cristina KIRCHNER anni fa si ” impossessò” di una bella piazza pubblica della Città di Buenos Aires sede del monumento a Cristoforo Colomboper farne una sorta di giardino privato del palazzo presidenziale , la Casa Rosada.
In questi giorni, in omaggio all’ asse culturale Argentina, Bolivia, Venezuela il Governo ha dato ordinedi levare la statua a Colombo e trasportarla a Mar del Plata ( 400 km per 38 tonnellate..costo notevole ) per far posto al monumento a Juana AZURDUY* , patriota boliviana dell’ 800, donata dal presidente della Bolivia Evo MORALES.Il monumenmto a Colombo fiu posto nella omonima piazza nel 1921 ed è un simbolo della presenza  italiana in Argentina.Il Governatore della Città Mauricio MACRI si sta opponendo ed il parlamento cittadino ha emanato una legge a protezione del monumento. Le gru comunque sono già arrivate e difficilmente la Presidente farà marcia indietro forse anche per motivi di “genere” – donna lei donna Juana…Associazioni italiane sono insorte e tentano anche fisicamente di fermare lo scempio.
 
 
 
*Eroina della indipendenza della Bolivia e dell’ Argentina al punto che Simon Bolivar disse  che la Bolivia  avrebbe dovuto portare il suo nome, senza ovviamente poi fare nulla.
Bella figura di donna autentica , sposa, madre, combattente, fu lasciata morire in miseria e nel totale abbandono dalle autorità argentine e boliviane che le levarono anche una piccola pensione di vedovanza.
Post mortem more solito fu celebrata ed oggi l’aeroporto di Sucre porta il suo nome oltre ad una regione boliviana
L’ Argentina non poteva essere da meno e ha deciso di celebrarla collocandone  la statua davanti al Palazzo di Governo…o è l’ ennesimo sgarbo all’ Italia ?
Meglio pensare che Colombo fosse in realtà spagnolo..Colòn ?!

Monumento a Colombo simbolo in discussione ?

COLOMBO : NON E’ SOLO UN MONUMENTO MA UN SIMBOLO IN DISCUSSIONE ?
 
 
 
La vicenda del trasferimento del monumento a Cristoforo Colombo dal una piazza centrale di Buenos Aires  a Mar del Plata , città balneare,  per far posto ad un altro dedicato a Juana Azurduy , eroina boliviana dell’800 .è sintomo di  un aspetto culturale assai interessante.
La figura di Colombo  sta sempre più assumendo l’ aspetto del colonizzatore / usurpatore di diritti. Lo stesso termine ” scoperta ” genera una sorta di irritazione, quasi un disconoscimento delle esistanza di civiltà precedenti . Indubbiamente la figura di Colombo è ambigua, grande
navigatore, fu indubbiamente un colonizzatore che diede inizio al genocidio .
La tendenza bolivariana chavista conduce alla valorizzazione degli eroi locali e dei valori fondanti le rivoluzioni e gli stati nazionali.
 Indubbiamente Colombo non ne fa parte mentre Juana Azurduy si.
 
 
 
 
* il monumento fu eretto nel 1921 come dono della comunità italiana  – la Città di Buenos Aires non era allora autonoma ma come Distretto Federale, dipendente dalla Nazione , mentre dal 1995 è autonoma ed indipendente – di chi è il monumento ?

UTO UGHI A BUENOS AIRES

UTO UGHI A BUENOS AIRES
 
 
SI E’ CONCLUSA LA TOURNÉE DI UTO UGHI E DEL PIANISTA MARCO GRISANTI
 
A BUENOS AIRES, PROMOSSA DALLA SOCIETÁ ITALIA ARGENTINA  
 
 DUE CONCERTI  ALLA USINA DEL ARTE
IL NUOVO AUDITORIO DELLA CITTA’  FRUTTO DELLA RISTRUTTURAZIONE DI UNA
CENTRALE TERMOELETTRICA DI FINE ’800 COSTRUITA DA UNA SOCIETA’ ITALIANA.
 
IL GOVERNATORE DELLA CITTÁ DI BUENOS AIRES , MAURICIO MACRI, HA NOMINATO
IL MAESTRO UTO UGHI ” OSPITE D’ONORE ” E GLI HA PERSONALMENTE CONSEGNATO
IL DI’PLOMA. IL GOVERNATORE MACRI HA RINGRAZIATO UGHI , CHE NEGLI ANNI SCORSI
SI É ESIBITO AL TEATRO COLÓN, PER AVER ACCETTATO L’INVITO 
AD ESIBIRSI ALLA USINA CONTRIBUENDO IN TAL MODO
ALLA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE DI UNA ZONA, LA BOCA ,  DI TRADIZIONE ED ORIGINE ITALIANA.
 
LE DUE SERATE HANNO REGISTRATO UNA STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO
CHE IL MAESTRO UGHI HA DEFINITO ECCEZZIONALE.PER SENSIBILITA’ ED ENTUSIASMO
 
GIORGIO DE LORENZI
 
 
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POVERO COLOMBO

LETTERA INFORMATIVA LUGLIO 2013 II
 
IL MONUMENTO A COLOMBO DI BUENOS AIRES . SIGNIFICATI DI UNA RIMOZIONE
 
IL GOVERNO NAZIONALE HA DECISO DI TRASFERIRE IL MONUMENTO A COLOMBO
DALLA PIAZZA PROSPICENTE IL PALAZZO DI GOVERNO ALLA LONTANA MAR DEL PLATA.
SI OPPONGONO LA CITTA’ DI BUENOS AIRES E LA COMUNITA’ ITALIANA ( CHE DONO’ IL
MONUMENTO NEL 1912 ).ERIGENDO AL SUO POSTO UNA DI JUANA AZURDUY EROINA
DELLA INDIPENDENZA DI ARGENTINA E BOLIVIA.
 
ALLA BASE DELLA RIMOZIONE VI SONO A NOSTRO PARERE TRE ELEMENTI :
 
1.    L’ATTUALE GOVERNO ARGENTINO HA SIMPATIA PER LA LINEA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA E DEI SUOI SEGUACI ECUADOR E BOLIVIA , QUINDI LA FIGURA DI COLOMBO E’ DIVENTATA UNA SORTA DI SIMBOLO DELLA COLONIZZAZIONE IMPERIALISTICA SPAGNOLA . SOSTITUIRE LA SUA STATUA CON QUELLO DI UNA EROINA DELLA INDIPENDENZA DALLA SPAGNA HA QUINDI UN FORTE SIGNIFICATO SIMBOLICO.
 
2.    LA PRESIDENTE CRISTINA VEDE IN MAURICIO MACRI JEFE DE GOBIERNO DELLA CITTA’ DI BUENOS AIRES UN PERICOLO AVVERSARIO POLITICO PER LE ELEZIONI DEL 2015 ED ESSENDO MACRI SOSTENITORE  DEL MANTENIMENTO DEL MONUMENTO AL SUO SECOLARE POSTO RITIENE CHE IL SUO SPOSTAMENTO  POTREBBE PREGIUDICARNE LA IMMAGINE NELLA ESTESA COMUNITA’ ITALIANA DI BUENOS AIRES
 
 
3.   L’ITALIA E’ VISTA COME UNA NEMICA DELL’ARGENTINA NELLE SEDI INTERNAZIONALI E QUINDI LA RIMOZIONE DI UN SUO SIMBOLO HA UN SIGNIFICATO PRECISO.
 
 
 

Morte di un mito

Josè Froilan Gonzalez grande pilota argentino, è morto alla età di 90 anni. Froilan fu il primo a portare alla vittoria in F1 una Ferrari , a > Silverstone  nel 1951, rompendo il dominio delle Alfa Romeo e sempre su Ferrari vinse una 24 Ore di Le Mans

Enzo Ferrari gli aveva conferito una straordinaria “onorificenza” , quella di  riceverlo  sempre e comunque  senza preavviso, onore concesso a ness’ altro.

 

Giorgio De Lorenzi