Lettera informativa flash
Il consiglio dei ministri ha nominato nuovo ambasciatore italiano in Argentina Teresa la ministro Teresa Castaldo attualmente responsabile dei rapporti con il Parlamento del Gabinetto del Ministro
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UN PO’ DI STORIA : IERI ED OGGI
SITUAZIONE ECONOMICA
Ricordo di un amico Ludovico Incisa di Camerana
In memoria di Ludovico Incisa di Camerana
Diplomatico, scrittore, storico , gran signore , Ludovico fu ambasciatore in Argentina negli anni ottanta nell’ epoca di Alfonsin,
Ebbi il privilegio di collaborare a tale Trattato quale rappresentante europeo del Banco de la Ciudad de Buenos Aires
Terminata la missione diplomatica a Buenos Aires Ludovico fu sottosegretario agli esteri e segretario generale dell ‘ IILA
Personalità come Ludovico sono sempre più rare.
RICORDO DI CLORINDO TESTA ARCHITETTO
In Morte di Margaret Thatcher
Società Italia Argentina
In morte di Margaret THATCHER
L’Argentina ha accolto, a livello istituzionale, assai freddamente la notizia della morte di Margaret Thatcher. A livello popolare e giornalistico la notizia ha rinfocolato l’odio che il Paese ha sempre avuto verso di Lei.
Il popolo argentino l’ha sempre considerata l’assassina di centinaia di loro ragazzi, soprattutto dell’equipaggio di allievi dell’ incrociatore Belgrano affondato da un sommergibile nucleare fuori dalla zona interdetta di 200 miglia. Il Belgrano era una nave scuola vecchia di 50 anni assolutamente inoffensiva. Errore fu inviarlo al teatro di guerra e colpevolmente inutile affondarlo.
La guerra fu indubbiamente volontà inglese, anche se prima furono esperite tutte le possibili azioni diplomatiche con gli USA principali mediatori, inizialmente neutrali e poi alleati della GB dopo la dimostrata mancanza di volontà argentina di ritirare le truppe di occupazione. E’ opinione di molti, e mia che se gli argentini avessero abbandonato le isole occupate lasciando due bandiere e quattro poliziotti a dirigere il traffico mantenendo la mano sinistra, l’ Inghilterra avrebbe trattato dato che allora delle Isole non gliene importavano nulla essendo ormai inutile base oceanica. Gli abitanti denominati spregiativamente Kelpers erano cittadini di serie C senzai diritto a residenza in GB, una vera inutile colonia. Gli argentini dominavano l’economia delle isole e un referendum nel 1982 probabilmente lo avrebbero vinto.
Che la Lady di ferro abbia utilizzato la situazione ai suoi fini politici non riduce il fatto che la GB aveva ragione e l’ Argentina torto. Da allora le isole sono diventate ricche non certo per il petrolio che forse c’è e forse no ma per la presenza delle basi militari inglesi che comportano spese milionarie. La vita degli isolani è cambiata in meglio e certamente non hanno nessuna intenzione di abbandonare la “pacchia” per diventare piccola parte di una nazione immensa e non certo del livello della GB.
Per gli argentini le Isole Malvinas sono uno dei pochi elementi di aggregazione nazionale in un Paese totalmente immigrato da svariate origini. Il 2 aprile 1982 tutto il popolo compresi i pochi avversari – vivi – della dittatura acclamarono il generale Galtieri all’annuncio del ricupero storico delle Isole e oggi in coro gioiscono della morte della loro ferrea nemica che probabilmente non ricordava nemmeno più che esistesse l ‘ Argentina.
Giorgio De Lorenzi