Il doppio mercato valutario

Società Italia Argentina
 
Lettera Informativa aprile 2013 I
 
L’eterno ritornello dei due mercati valutari.
 
 
Si ricominia in Argentina a parlare di sdoppiamento del mercato cambiario – commerciale per import export – e finanziario per il resto – un dejà vu ricorrente.
Di fatto già esistono due mercati : quello ufficiale – poco più di 5 pesos / dollaro – e quello parallelo detto blu- quasi 9 euro /dollaro – .
Al cambio ufficiale l’ Argentina è uno dei paesi più cari al mondo , le importazioni sonoassai convenienti e l’ export rende poco.
La tendenza governativa è di ridurre le importazioni e le rimesse finanziarie all’estero per ridurre l’ export di valuta.
Frontiere aperte e dollaro ufficlale “economico” farebbero fallire tutta la industria nazionale.
La differenza tra i due cambi pur elevata – quasi il doppio dal basso verso l’alto – non è sufficiente a far dirottare il risparmio
su pesos e beni immobili : gli argentini hanno fiducia solo nel dollaro e lo comprano a qualunque prezzo.
E la locale  storia economica ha sempre dato loro ragione.
Ancora circola in Argentina la battura , – sinonimo di stupidità - di un ministro della economia della dittatura che nel 1981 dichiarò pubblicamente : chi scommette sul dollaro perde !
A poco più di sei mesi dalle elezioni legislative di medio periodo, assai importanti non solo per il mantenimento governativo della maggioranza parlamentare ma come test di popolarità della Presidente CFK è improbabile che vengano attuate misure drastiche ma la situazione non può durare.
La liquidazione delle esportazioni agricole porterà liquidità valutaria alle casse esauste  del Banco Central ma aumenterà la rabbia dei produttori / esportatori per vedere i loro dollari cambiati alla metà del loro valore reale..oltre alla ritenuta all’ export del 30%..vale a dire che un esportatore di soja ad esempio incassa un dollaro a 3.50 pesos quando vale 9….
 
 

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