UN PO’ DI STORIA : IERI ED OGGI

LETTERA INFORMATIVA MAGGIO 2013 II
 
UN PO’ DI STORIA
 
ARGENTINA  1975 GOVERNO DI ISABEL PERON – SIMILITUDINI CON LA ODIERNA SITUAZIONE
 
L’ ARGENTINA VENIVA DA 11 ANNI DI CRESCITA ECONOMICA E IL POTERE DI ACQUISTO DEI SALARI ERA IL PU’ ALTO DELLA SUA STORIA
 
       LA INSICUREZZA POLITICA DEL DEBOLE E TRAGICO GOVERNO DI ISABEL PERON E DELLA SUA EMINENZA GRIGIA LOPEZ REGA, DETERMINARONO UNA “FUGA” AL DOLLARO CHE PRODUSSE  UNA DIFFERENZA DI QUASI IL 100% TRA CAMBIO UFFICIALE E PARALLELO, NON DISSIMILE DA QUELLO ODIERNO. 
 
 
IL MINISTRO DELLA ECONOMIA CELESTINO RODRIGUEZ ED IL SUO IDEOLOGO RICARDO ZINN LEGATI AL MONDO IMPRENDITORIALE PRESERO LE SEGUENTI MISURE :
 
sdoppiamento del  mercato di cambo in  commerciale e finanziario con svalutazione del  150% sul dóllaro comerciale e del 100% sul  finanziario.

Aumento del 100% delle tariffe dei servizi pubblici e dei trasporti e del  180% dei carburanti 
aumento dei salari   45%
 
LE CONSEGUENZE FURONO DRAMMATICHE , INFLAZIONE A QUASI IL MILLE PER CENTO,
AZZERAMENTO DI FATTO DEI DEBITI DELLE IMPRESE E PERDITA DI POTERE D’ACQUISTO DEI SALARI
 
LA SITUAZIONE CREATASI FU LA BASE DEL GOLPE DEL 1976
 

SITUAZIONE ECONOMICA

LETTERA INFORMATIVA MAGGIO 2013 II
 
PREVISIONI ECONOMICHE
 
 
LA DIFFERENZA ( LA BRECHA ) TRA IL DOLLARO UFFICIALE E QUELLO PARALLELO E’ DI OLTRE IL 90 %  ( 5,20 A 9,90 )
LA MAGGIOR PARTE DEGLI ECONOMISTI PREVEDE UN AUMENTO DELLA DIFFERENZA A FINE ANNO DEL 20/25% CONTRO UNA INFLAZIONE CIRCA ANALOGA
LA CRESCITA PREVISTA DEL PIL E’ DEL 3% , ASSAI RIDOTTA RISPETTO AL PASSATO MA PUR SEMPRE POSITIVA.
 
 

Ricordo di un amico Ludovico Incisa di Camerana

In memoria di Ludovico Incisa di Camerana

Diplomatico, scrittore, storico , gran signore , Ludovico fu ambasciatore in Argentina negli anni ottanta nell’ epoca di Alfonsin,

la miglior epoca dei rapporti bilaterali quando anche grazie a lui l’ Italia stipulò con il Paese amico il
Trattato per una Associazione Particolare,
Trattato che innovava le relazioni non solo economiche tra due paesi di pari dignità.
Purtroppo la crisi economica argentina di fine decennio e una serie di egoismi e rivalità imprenditoriali non ne permisero la realizzazione
dei principi informativi che tendevano a superare le tradizionali relazioni da ” posti opposti al tavolo” creandone di nuove dalla stesso lato.
Ebbi il privilegio di collaborare a tale Trattato quale  rappresentante europeo del Banco de la Ciudad de Buenos Aires
e fu una esperienza arricchente ed entusiasmante.
Terminata la missione diplomatica a Buenos Aires Ludovico fu sottosegretario agli esteri e segretario generale dell ‘ IILA
ed ebbe poi più tempo da dedicare alla scrittura lasciando in eredità testi fondamentali
sulla storia della immigrazione in Argentina e non solo e su fenomeni sud americani quali le generazioni guevariste.
Fu socio ed amico della Società Italia Argentina
Personalità  come Ludovico sono sempre più rare.
 
Giorgio De Lorenzi